Pescara, 21 aprile – «Lo abbiamo detto in più occasioni e lo ribadiamo anche oggi: c’è assoluta necessità che si proceda alla mappatura al fine di verificare se la risorsa “costa” sia o meno scarsa, sia a livello nazionale che regionale. Questo passaggio non è più rinviabile». Lo afferma Giuseppe Susi, presidente regionale dei balneari di Fiba-Confesercenti Abruzzo. «Urge un intervento dello Stato italiano in tal senso, così come nella definizione del principio del riconoscimento dell’eventuale indennizzo in caso di subentro in una concessione esistente. È fondamentale – aggiunge Susi – aprire un confronto con le rappresentanze sindacali per giungere ad una definizione della questione dei balneari, nel rispetto sia delle regole europee sia a tutelare il valore delle imprese. Anche a livello nazionale la Fiba-Confesercenti ha ribadito che siano maturi i tempi per una riforma del codice della navigazione ed in particolare dell’articolo 49, in modo da adeguare le norme alle attuali esigenze del turismo balneare che si sono andate a modificare dal 1942 a oggi. Non c’è più tempo da perdere».
Black friday, Dolci e Menna (Fismo-Confesercenti): “Urgente regolamentazione, negozianti spaesati e indeboliti senza regole UE”
«Il Black Friday è stato importato senza alcuna regola: i negozianti abruzzesi sono spaesati e indeboliti, perché senza regole chiare il Black Friday che negli Usa dura un giorno, in Italia arriva a durare un mese intero, erodendo in maniera considerevole il bilancio...