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PESCARA. LUMINARIE, CONFESERCENTI: “BENE LUCI D’ARTISTA, MA FUORI DAL CENTRO I QUARTIERI SONO IMPRATICABILI”
Pescara, 12 dicembre – «Con Luci d’Artista il centro di Pescara ha fatto un enorme salto di qualità, dimostrando di avere tanto da dare ai pescaresi: solo pochi anni fa nessuno, prima delle nostre Notti bianche estive, avrebbe scommesso un centesimo sulla capacità delle vie del centro di tornare ad attrarre persone. Siamo felici che ora anche altre associazioni di categoria si siano accorte del valore del centro e dell’organizzazione degli eventi, dopo anni di boicottaggio delle nostre iniziative. È evidente a tutti però che fuori dal centro cittadino siamo all’anno zero, perché manutenzione stradale e pulizia sono imbarazzanti». Lo afferma Raffaele Fava, presidente di Confesercenti Pescara.
«I commercianti degli altri quartieri sono sempre diffidenti verso l’autotassazione per le luminarie: basta vedere lo stato delle strade, dei marciapiedi e dei cassonetti di Porta Nuova, dello Stadio, dei Colli o di Pescara Nord per capire lo stato d’animo degli esercenti, e basta vedere la povertà degli eventi programmati. In quei quartieri però lavorano oltre due terzi dei commercianti pescaresi, e sono stati tanti i negozianti che in questi anni, colpiti duramente dal caro-affitti, si sono trasferiti nelle vie meno centrali per ridare un futuro alle proprie attività: in quelle zone il Comune semplicemente non c'è, neppure sotto le feste natalizie».
«La proposta di pedonalizzare Viale Pindaro – aggiunge il direttore Gianni Taucci – dimostra anche la scarsa conoscenza delle abitudini dei pescaresi che vivono in quelle zone: ecco perché la Confesercenti ha voluto avviare una serie di appuntamenti nei quartieri Colli, Stadio-Portanuova e Pescara Nord per incontrare i commercianti e gli operatori e fissare le priorità da chiedere al Comune. Si comincerà da Largo Madonna ai Colli, dove un primo nucleo di commercianti ed esercenti ha già chiesto con urgenza il nostro intervento».
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