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TURISMO. GRIMI (ASSOTURISMO), "STOP A DATI PARZIALI SUL SETTORE NEL TERAMANO"
Teramo, 7 luglio - «Allo stato attuale, i dati diffusi sul turismo non esistono ne possono esistere dati consolidati ed oggettivi. Ne consegue che molte discussioni, allarmi o al contrario entusiasmi locali o provinciali sono, nei fatti, basati su considerazioni, analisi soggettive o comunque di parziale valenza». Lo afferma Gianluca Grimi, presidente provinciale di Assoturismo-Confesercenti della provincia di Teramo. «In realtà, la stagione è in pieno svolgimento e mostra delle dinamiche contraddittorie ed a macchia di leopardo in tutti i sensi, che allo stato attuale sono oggettivamente ininterpretabili a livello prospettico complessivo di intera stagione. Tengo a sottolineare -prosegue Grimi - la tematica della funzionalità reale a livello di promozione del territorio di un simile scenario, in cui a onor del vero solo la professionalità dei mezzi di informazione consente un pò di ordine. Il messaggio che ne deriva, che raggiunge il nostro attuale e potenziale fruitore del territorio è di una provincia (regione) in preda a delle convulsioni interne, incapace di trasmettere una univoca, efficace, concreta promozione di sè stessa. Tematiche come le acque di balneazione, nervo scoperto e dolorante del nostro sistema, e primo serio problema da risolvere sopra tutto e tutti, meritano e debbono essere affrontate con la massima chiarezza comunicativa, e possibilmente, non diventare una facile arena di ribalta politica locale di bassa lega, i cui effetti distorcenti si riflettono a livello europeo. Sono costantemente, e personalmente interpellato da operatori, che a loro volta sono oggetto di pressanti richieste di turisti del nord Italia ed in particolar modo europei, in fase di prenotazione che pongono delle tematiche di reale fantasia. Fenomenologie del tutto naturali e simbolo di salute del mare, giungono ai nostri potenziali ospiti come messaggi distorcenti la realtà oggettiva. Località pienamente balneabili vengono attenzionate mediaticamente perchè in singoli punti e per problemi contingenti di poche ore si sono verificati sforamenti". Ecco, il messaggio che rivolgo a tutti è questo: il turismo non è una scienza esatta ma un' alchimia difficilmente raggiungibile nella sua pienezza e di instabile equilibrio. Una alchimia che ha bisogno di elementi concreti ed incontestabili: infrastrutture, strade praticabili, luoghi fruibili e ben tenuti, chiarezza comunicativa e promozione, prodotti strutturati, itinerari tracciati ecc. L'alchimia si realizza solo in presenza di questi ingredienti. Ingredienti che a loro volta devono essere armonizzati dalla vera essenza coagulante: un territorio che all'unisono promuove sè stesso ad ogni livello e su ogni singolo particolare da parte di tutti, dal semplice cittadino al commerciante, all'operatore turistico, alla politica. Questa, è chiamata a dare linearità, costanza di impegno, chiarezza di messaggio, coinvolgimento di tutti, e soprattutto serietà. Il patrimonio culturale, marino, montano, enogastronomico della nostra provincia non merita di trasformarsi in mero scenario di discussioni di bassa lega, o di interpretazioni personali di singole convenienze. Gli operatori che investono, lavorano e si fanno nei fatti carico della promozione, meritano tutto il nostro rispetto ed appoggio. E, per prima cosa ci chiedono di poter comunicare ai loro graditi ospiti un univoco messaggio di concretezza, chiarezza dei fatti, ospitalità del territorio, voglia di investire nel turismo».
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