Sito web ufficiale della Confesercenti Abruzzo  

imposta home page

 

preferiti

 

 
 

  L’ORGANIZZAZIONE

Chi siamo

Vertice

Dipartimenti

Associazioni di categoria

Impresa Donna

Giovani Imprenditori

Polo dei Servizi

  I SERVIZI DEL GRUPPO

Servizi finanziari

Formazione e ricerca

Centri assistenza tecnica

Assistenza fiscale e Tributaria

Fondi pensione e ass. sanitaria

Patronato
Ingresso Area utenti

nome utente:

password:

  

  


  

 
HOME PAGE

NOTIZIE

 

  stampa la pagina
 
 

PESCARA. FENAGI-CONFESERCENTI: “A RISCHIO IL 50% DELLE EDICOLE, COMUNI POSSONO FARE LORO PARTE”

Pescara, 13 gennaio – «Nella maggior parte dei piccoli Comuni i giornali non arrivano più, ed ora è a rischio almeno il 50 per cento delle edicole anche nei centri maggiori. Salvare il settore è possibile, ma è necessario organizzare interventi mirati senza i quali l’informazione rischia di sparire dalla maggior parte del nostro territorio». Lo afferma Luigi Manzo, presidente provinciale del Fenagi-Confesercenti, l’associazione più rappresentative delle edicole.

«La vendita dei giornali – rileva Manzo – ha subito una riduzione del 30-35%, mentre i costi legati alla gestione di un punto vendita sono aumentati di circa il 40%. I punti vendita esclusivi, quelli cioè che vengono solo giornali e riviste, hanno subito aumenti consistenti per la tassa di occupazione del suolo pubblico ed anche per la tassa di gestione dei rifiuti solidi urbani, mentre ai punti vendita promiscui o non esclusivi, quelli cioè che vendono giornali e riviste come complemento ad altre attività come bar, tabaccherie, librerie, ipermercati, si richiedono costi di portature di giornali troppo elevati, tali da rendere ormai improduttiva questa attività». I risultato, evidenzia Luigi Manzo, è che «nei piccoli centri i giornali non si vendono più, e con gli elevati margini imposti dai distributori, i piccoli esercenti non ce la fanno più. Eppure è possibile tamponare questa emergenza con interventi mirati, ed in queste ore stiamo scrivendo sia alla Regione che ai Comuni per chiedere interventi mirati».

«I Comuni» sottolinea Gianni Taucci, direttore provinciale di Confesercenti Pescara, «possono rivedere i costi amministrativi dei punti vendita quali suolo pubblico, garanzie e fideiussioni, e soprattutto possono autorizzare la vendita di “pastigliaggi”, prodotti alternativi e lotterie: aver consentito a bar e supermercati di vendere giornali senza prevedere una compensazione per le edicole è infatti stato un grave errore che oggi paghiamo a caro prezzo. Per questo diciamo che anche qui può scegliere l’innovazione e consentire alle edicole di ampliare le opportunità e salvare così – conclude Taucci – il diritto dei cittadini a scegliere il metodo con il quale accedere all’informazione».




 

 
           
 
  vai all'indice delle notizie

notizia pubblicata il 1/13/2014

 
     
 
   

 

Sala stampa
    



   

Condividi:
 
     Confesercenti Abruzzo, Sede Legale: Via Raiale 110/bis – 65100 Pescara | Sede Operativa: Via Domenico Spezioli, 30 – 66100 Chieti | telefono 0871402598 | info@confesercentiabruzzo.it    -    Partita IVA: 01021330683