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OMBRINA MARE, I BALNEATORI: “PRONTI ALLA MOBILITAZIONE, NESSUNO CI IMPONGA MODELLO DI SVILUPPO PETROLIFERO”
Pescara, 28 febbraio – «Nonostante il contrasto di una fortissima opposizione popolare, e nonostante da almeno vent'anni si stia parlando di sviluppo sostenibile, l’Abruzzo si ritrova accerchiato da progetti di perforazioni petrolifere fortemente impattanti per la salute, l’economia, la serenità dei cittadini, e incapaci di portare alcun beneficio se non nelle tasche di alcuni. Il recentissimo parere positivo espresso dal Ministero dell’Ambiente al progetto Ombrina mare 2 della Medoil Gas per la realizzazione di una piattaforma petrolifera a 6 km dal litorale di San Vito e Rocca San Giovanni rappresenta di fatto un colpo pericoloso all’economia di tutte le piccole imprese che vivono di mare». Lo afferma la Fiba-Confesercenti, la più rappresentativa associazione delle imprese balneari d’Abruzzo. «Come balneatori del tratto di costa interessato da questo attentato al turismo, ci opporremo con tutte le forze alla realizzazione di questo progetto scellerato e privo di qualunque rispetto della volontà popolare. Non permetteremo – proseguono i balneatori di Fiba-Confesercenti – che il futuro dei nostri figli, dei nostri territori e delle nostre imprese sia compromesso da scelte compiute dalla burocrazia contro la volontà di chi vive in questi luoghi. Il futuro di quest'area è lo sviluppo sostenibile ed è in quella direzione che abbiamo investito: nessuno si permetta di fare pericolose inversioni di marcia».
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