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RETE IMPRESE: SUCCESSO IN ABRUZZO DELLA GIORNATA DI MOBILITAZIONE
Numeri che fanno rabbrividire. Centinaia di piccole e piccolissime imprese che muoiono ogni giorno, spesso nell'indifferenza e nel silenzio generale. E' il grido di dolore lanciato da Rete Imprese Italia (network che associa circa 2,5 milioni di micro imprese del commercio e dell'artigianato italiano) che oggi ha indetto una giornata di mobilitazione generale dal titolo "La politica non metta in liquidazione le imprese. Rete Imprese Italia non farà sconti". Una giornata, a giusta ragione, definita "storica" dai promotori, visto che si tratta della prima mobiltazione unitaria di un mondo tradizionalmente diviso e frantumato, ma che negli ultimi tempi sta cercando una propria identità comune. A Pescara, nella sala Camplone della Camera di Commercio adriatica, si è tenuto l'evento-clou della giornata di mobilitazione (altri incontri affollati si sono tenuti a Chieti, Teramo, L'Aquila e Avezzano).
Grazie alla mobilitazione delle sigle associative, artigiani e commercianti si sono ritrovati con i rapprasentanti ragionali e della provincia di Pescara delle sigle promotrici (Casartigiani, Cna, Confartigianato e Confesercenti) per illustrare all'opinione pubblica i temi che segnano le difficoltà attuali delle piccole imprese, in Italia e in Abruzzo. E per far conoscere, nello stesso tempo, le principali proposte in materia di credito, ricostruzione del cratere colpito dal terremoto del 2009, rilancio delle politiche turistiche, avvio della macro regione Adriatico-Jonica e delle aree verdi, soluzione al blocco del porto di Pescara, istituzione della Zona Franca urbana della città adriatica (vedi documenti allegati): temi posti sul tappeto, come importante contributo e approfondimento alle tematiche nazionali. Nel suo intervento introduttivo, a nome delle associazioni aderenti, il presidente rete regionale della Confartigianato, Angelo Taffo, ha illustrato i diversi punti posti a base della giornata di mobilitazione, prima del collegamento con la manifestazione nazionale di Roma. Per le associazioni provinciali è intervenuto invece Bruno Santori, presidente di Confesercenti.
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