Sito web ufficiale della Confesercenti Abruzzo  

imposta home page

 

preferiti

 

 
 

  L’ORGANIZZAZIONE

Chi siamo

Vertice

Dipartimenti

Associazioni di categoria

Impresa Donna

Giovani Imprenditori

Polo dei Servizi

  I SERVIZI DEL GRUPPO

Servizi finanziari

Formazione e ricerca

Centri assistenza tecnica

Assistenza fiscale e Tributaria

Fondi pensione e ass. sanitaria

Patronato
Ingresso Area utenti

nome utente:

password:

  

  


  

 
HOME PAGE

NOTIZIE

 

  stampa la pagina
 
 

CREDITO ALLE IMPRESE, PATTO FRA CONFESERCENTI, BLS E COSVIG: 15 MILIONI PER IL RILANCIO

Pescara – Il credit crunch colpisce l’Abruzzo più di altre regioni, e gli abruzzesi stringono un patto per reagire con forza e determinazione.
Dopo la denuncia di Confesercenti e del confidi Coopcredito sull’elevata «inflazione» del tasso di interesse che sta rendendo inaccessibili i finanziamenti alle piccole e medie imprese, oggi arriva a Pescara la sottoscrizione di una alleanza per il rilancio dell’economia reale abruzzese a firma di Confesercenti, Banca Popolare di Lanciano e Sulmona e di Cosvig, la struttura nazionale che favorisce l’accesso al Fondo Centrale di Garanzia per le Pmi. A firmare le due intese i vertici delle strutture: il presidente ed il direttore di Confesercenti Abruzzo Beniamino Orfanelli ed Enzo Giammarino, il direttore generale di Bls Guido Serafini e l’amministratore delegato di Cosvig Gianni Guido Triolo.
Con la firma delle due convenzioni – l’una fra Bls e Confesercenti, l’altra fra Bls e Cosvig – alle pmi che scelgono l’assistenza finanziaria e creditizia del sistema Confesercenti si aprono ora due possibilità inedite.
La prima, quella di usufruire di un plafond integralmente destinato alle aziende associate a Confesercenti per una serie di prodotti creditizi, per un valore complessivo di 15 milioni di euro. Si va dai mutui ipotecari ai finanziamenti chirografari per gli investimenti e l’acquisto di macchinari, dalla legge Sabatini al fotovoltaico, dai finanziamenti per la ricapitalizzazione delle imprese alle operazioni di leasing fino ai finanziamenti con fondi della Banca europea degli investimenti e della Cassa depositi e prestiti. Operazioni che attraversano trasversalmente i settori vitali della piccola impresa abruzzese, dal commercio al turismo, dai servizi all’artigianato fino alla piccola industria, e rafforzabili anche con i confidi del sistema Confesercenti, ovvero Coopcredito e Coop di garanzia Regione Abruzzo. La seconda opportunità è di accedere al Fondo Centrale di Garanzia, ovvero la garanzia statale gestita dal Mediocredito centrale, alla quale Bls dà l’occasione di arrivare attraverso lo strumento messo in campo da Confesercenti, il Consorzio Nazionale Sviluppo Garanzie – Cosvig, che consente un abbattimento dei costi a carico delle imprese e dei tempi di accesso al complesso meccanismo del Fondo. Uno strumento che in tutta Italia ha consentito, fino a fine giugno, l’accesso alla garanzia statale ad oltre 12mila piccole e medie imprese italiane, pari a quasi un quinto di quelle che sono riuscite ad accedervi, per un importo totale di finanziamenti garantiti superiore a 1 miliardo di euro.
L’insieme delle due convenzioni costruire ad oggi il più rilevante pacchetto di interventi messo in campo per la piccola impresa dall’inizio della crisi.
«Lo sforzo collettivo deve essere quello di fare in modo che si possa erogare - ha affermato il direttore regionale di Confesercenti Enzo Giammarino – abbiamo la necessità di selezionare quel meritevole che c’è, quando é in difficoltà, per far sì che possa resistere. Le piccole imprese, infatti, garantiscono il mercato interno. Ci impegneremo anche per promuovere l'accordo: non aspetteremo nelle nostre sedi una domanda che scarseggia, ma andremo a incontrare le imprese». «Essere utili in questo momento – ha aggiunto il direttore generale di Banca Popolare di Lanciano e Sulmona Guida Serafini – vuol dire agevolare l'accesso al credito e declinarlo in maniera ampia». Anche perché, come ha sottolineato l’amministratore delegato di Cosvig Gianni Guido Triolo, «la situazione credito in Abruzzo é pesante e critica nonostante il finanziamento alle imprese che operano nell'ambito commercio e del turismo sia importante perché il giro d'affari abruzzese supera quello di regioni come Umbria e Calabria. La propensione al finanziamento bancario é fondamentale, ma nel primo quadrimestre del 2012 sono diminuite le consistenze dei prestiti bancari alle imprese abruzzesi (-0.8% su base annua), dopo i timidi segnali di ripresa registrati nel 2011 (+2.2% su base annua a fine dicembre 2011). Le più penalizzate sono risultate le imprese con meno di 20 addetti (-3.2% a marzo 2012), ed in modo particolare la fascia con almeno 6 addetti (-5.7% a marzo 2012). In controtendenza le imprese medio-grandi (ossia quelle con almeno 20 addetti), per le quali i prestiti hanno continuato a crescere (+1.8% a marzo 2012), seppure a ritmi decrescenti rispetto al +4.2% di settembre 2011. Su tali dinamiche hanno pesato sia fattori di domanda riconducibili alla fase recessiva in atto, sia le accresciute difficoltà di accesso al credito riconducibili alle politiche restrittive delle banche (credit crunch), meno “severe” da parte delle banche minori, che conoscono meglio il tessuto economico locale».



 

 
           
 
  vai all'indice delle notizie

notizia pubblicata il 7/16/2012

 
     
 
   

 

Sala stampa
    



   

Condividi:
 
     Confesercenti Abruzzo, Sede Legale: Via Raiale 110/bis – 65100 Pescara | Sede Operativa: Via Domenico Spezioli, 30 – 66100 Chieti | telefono 0871402598 | info@confesercentiabruzzo.it    -    Partita IVA: 01021330683