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REGIONE. BILANCIO 2012, CONFESERCENTI MOLTO CRITICA: “BOZZA DEFICITARIA E SVILUPPO PENALIZZATO: SI CAMBI”
Pescara, 20 dicembre – “Non sappiamo se la Regione Abruzzo stia cogliendo fino in fondo la gravità della situazione economica e finanziaria delle 100 mila piccole e medie imprese abruzzesi. La proposta di bilancio 2012 che ci è pervenuta, oltretutto in gravissimo ritardo, distrae importanti risorse destinate allo sviluppo verso capitoli di spesa corrente. La quasi totalità delle voci destinate allo sviluppo economico di settori vitali come il commercio e l’artigianato è praticamente vuota”. Lo afferma la Confesercenti abruzzese, che stamani ha partecipato all’audizione in Prima commissione presso il Consiglio regionale per discutere della proposta di bilancio ricevuta sabato scorso. “In questa occasione la concertazione è stata del tutto svuotata” sottolinea Confesercenti, “né è stato mai convocato il Patto per lo Sviluppo per discutere di uno strumento decisivo come il bilancio della Regione. La mancata partecipazione delle forze economiche alla stesura del bilancio si traduce in una bozza ampiamente deficitaria. La Confesercenti formula una richiesta precisa: le poche risorse disponibili, a partire da quelle derivanti dal Fondo Unico per le attività produttive, siano concentrate a favore dell’accesso al credito per le imprese. Le vere emergenze in questi mesi sono la crisi di liquidità delle imprese e il difficilissimo rapporto fra le stesse e le banche. È in questa direzione che la Regione deve muoversi. Ci faremo carico di portare questa esigenza all’attenzione delle istituzioni fin dalle prossime ore auspicando che il Consiglio regionale in sede di approvazione del bilancio accolga questa richiesta”.
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