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COSTA TRABOCCHI, CONFESERCENTI: “OPPORTUNITA’ STRATEGICA, PARCO SIA PRIORITA’ DI TUTTI”
Pescara, 23 giugno – “Il nuovo Parco della Costa dei Trabocchi deve diventare una priorità della politica e della società abruzzese, assieme alla Green Way. La Regione mantenga l’impegno di destinare al progetto 17 milioni di euro di fondi Fas e acceleri decisamente sulla definizione del Parco: settembre è vicino e non abbiamo certo bisogno di un altro commissario”. Lo afferma il direttore regionale di Confesercenti Abruzzo Enzo Giammarino.
“La perimetrazione” sottolinea il direttore di Confesercenti “va gestita in piena sintonia con tutti gli attori locali e i portatori di interesse, perché stiamo parlando di un patrimonio collettivo capace di sviluppare non solo il turismo ma anche la filiera agro-alimentare. Assieme alla Green Way, ovvero alla via verde che deve nascere lungo l’ex tracciato ferroviario, il Parco della Costa dei Trabocchi ha le carte in regola per disegnare il nuovo volto del turismo di domani, necessario sia per il futuro delle nuove generazioni che per lo sviluppo economico di oggi. Apprezziamo le preziose parole della Conferenza episcopale dell’Abruzzo e Molise presieduta da monsignor Emidio Cipollone. Bisogna cogliere rapidamente questa grande occasione di crescita”.
Anche perché, spiega Giammarino, “la strada è segnata e l’Abruzzo non può pensare di fermare il tempo. Con sempre maggiore preponderanza infatti il turismo è trainato dal tempo libero e l’alimentazione dalla ricerca della qualità: per questa ragione il combinato disposto che il nuovo Parco rappresenta può diventare decisivo per far decollare la nuova destinazione e le attività produttive al suo interno e nelle zone limitrofe. Il valore aggiunto che un moderno sistema-parco può dare al turismo ed all’agroalimentere è importante e non va perso neppure un giorno. Il mondo del turismo si appella alla politica affinché non si perda in discussioni che sono assolutamente secondarie rispetto al valore strategico d’insieme del nuovo Parco. Nessuno tema il Parco: non si fa contro qualcuno. Dunque la perimetrazione del Parco lineare mantenga i caratteri dell’essenzialità includendo le aree già oggi classificate dalle leggi di tutela paesaggistico-ambientale, ma con un valore aggiunto determinante quale è il marchio di Parco nazionale”.
“Per la costa teatina il nuovo Parco rappresenta un’occasione storica di sviluppo” aggiunge Simone Lembo, responsabile Turismo sostenibile della Confesercenti abruzzese, “perché con la costruzione di un marchio riconosciuto i turisti potranno sapere che qui c’è qualità, c’è cultura dell’accoglienza, c’è sostenibilità. Questo è il turismo del futuro ed è importante rispettare l’agenda che ci si è dati valorizzando i punti di forza di questo progetto decisivo”.
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