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BALNEARI. L’ABRUZZO AL TAVOLO CON GOVERNO E REGIONI: FIBA-CONFESERCENTI, “TUTTI MOBILITATI PER USCIRE DA DIRETTIVA BOLKESTEIN”
Roma, 12 aprile – Tutti gli sforzi concentrati per uscire dalla direttiva Bolkestein. È quanto emerso oggi dal tavolo romani fra le associazioni di categoria, il governo nazionale e le Regioni sulla vertenza balneari, alla quale ha partecipato per l’Abruzzo anche il vicepresidente nazionale di Fiba-Confesercenti Antonio La Torre, assieme al coordinatore regionale dell’organizzazione Ciro Gorilla. A rischio, in quella che è stata definita “vertenza del mare”, sono circa 800 piccole e medie imprese abruzzesi a conduzione balneare. “Si ricomincia daccapo” dice La Torre appena uscito dalla riunione presieduta dal ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto ed alla quale ha partecipato anche l’assessore abruzzese Mauro Di Dalmazio, “ora tutti gli sforzi verranno concentrati sull’uscita della nostra categoria dalla direttiva Bolkestein. C’è tempo fino al 31 dicembre di quest’anno e il ministro Fitto si è impegnato a portare questa posizione nel Consiglio dei ministri”. L’azione delle associazioni di categoria dunque si fa più intensa: “Ora è necessario attivare tutti i contatti con i gruppi parlamentari e i ministri” dice La Torre “affinché la procedura non venga ostacolata in parlamento. Le resistenze sono molte ma noi andiamo avanti per la nostra strada. È importante raggiungere questo obiettivo: dopo si tornerà a discutere di canoni, legge quadro e revisione normativa. Ma le imprese vanno salvate e noi siamo pronti ad ogni azione affinché le spiagge italiane vengano tutelate”.
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