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MONTESILVANO. OUTLET, TRAFFICO ABNORME AZZERA INCASSI NEGOZI, COMMERCIANTI CHIEDONO INCONTRO A PREFETTO
Montesilvano, 25 settembre – «Oltre un’ora di tempo per percorrere qualche chilometro della città di Montesilvano, con i negozi letteralmente deserti. Gli amministratori che hanno permesso questo scempio dovranno guardarsi allo specchio e ammettere di aver posto le basi per distruggere l’economia commerciale di Montesilvano». Lo denuncia Gianni Taucci, direttore provinciale di Confesercenti, che ha raccolto decine e decine di segnalazioni da parte dei commercianti della città alle prese, ieri come oggi, con un crollo delle vendite senza paragoni con la storia recente. «La quasi totalità dei negozi di Montesilvano non ha battuto un solo scontrino» sottolinea Taucci, «e questo avviene in una fase già drammatica per le piccole e medie imprese. L’azzeramento degli incassi non è dovuto solo alla curiosità verso l’outlet, ma anche alla drammatica situazione del traffico: è stata una follia consentire l’apertura dell’outlet senza un piano traffico adeguato. Per favorire una grande impresa si danneggiano centinaia di negozi che pagano le tasse da sempre e al tempo stesso si dà un colpo mortale alla qualità della vita e dell’aria di 40 mila abitanti». Se continuerà così, stima Confesercenti, «i negozi del centro hanno sei mesi di vita: non dispongono più della liquidità necessaria a reggere l’urto, e così il centro diventerà un deserto. Ronde, agenti in strada e quant’altro non serviranno a nulla per rendere la città meno insicura: con i negozi chiusi la città sarà terra di nessuno». Per questo, in ragione dell’eccezionalità della situazione, i commercianti di Montesilvano hanno chiesto un incontro al prefetto di Pescara.
«Non siamo contrari alla libera iniziativa imprenditoriale» dice Taucci «ma non possiamo permetterci di azzerare le attività dei negozi in ossequio al traffico diretto all’outlet. Quello che sta avvenendo in queste ore ha dell’incredibile: gli enti e le autorità preposte hanno il dovere di intervenire e indicare soluzioni di traffico alternative che liberino Montesilvano e consentano ai commercianti di competere». Proprio per questa ragione i commercianti di Montesilvano si stanno unendo in consorzio: «Ma con il traffico di queste ore, è impensabile qualunque soluzione» dice Taucci: «Se qualcuno ha deciso la morte delle piccole e medie imprese di Montesilvano, lo dica chiaramente, almeno le stesse imprese eviteranno di finire nelle mani degli strozzini».
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