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L’AQUILA: NUOVO APPELLO DEI COMMERCIANTI ALLE ISTITUZIONI: «FATECI RIPARTIRE CON LE NOSTRE ATTIVITA’»
L’Aquila, 30 maggio – La Confesercenti aquilana torna a chiedere la massima priorità per il centro storico. Lo fa dopo averlo chiesto già dieci giorni dopo il sisma con il documento "La priorità al centro storico" e dopo la contestata approvazione della modifica alla legge regionale sul commercio, che ora autorizza i proprietari dei capannoni industriali a trasformare quelle strutture in veri centri commerciali e direzionali. «Torniamo a chiedere, oggi con più forza e determinazione, che Provincia, Comune e Protezione civile ci mettano nelle condizioni di riprendere la funzionalità del centro storico. La riapertura delle attività commerciali e artigianali dentro le mura è un fattore determinante per la ripresa della vitalità dell’Aquila, per il morale degli aquilani e per una nuova partenza economica. È assolutamente necessario che i negozi possano ripartire il prima possibile» torna ad affermare Bruno Basile, vicepresidente provinciale di Confesercenti e del Consorzio Commercianti del Centro storico dell’Aquila. «Siamo convinti che la riapertura delle attività nel centro» dice Basile «sarà un elemento centrale non solo da un punto di vista economico, ma anche sociale: una città vive se vive il suo commercio. E oggi questa è una priorità assoluta, e chiediamo alle istituzioni di velocizzare i tempi dell’analisi strutturale per consentire l’immediata ripresa di funzionalità del centro, con i suoi negozi, gli enti pubblici e l’università».
Nel frattempo, per dare una prima risposta alla voglia di ripresa della città, la Confesercenti aquilana - grazie al contributo della presidenza nazionale dell'associazione di categoria - sta allestendo il primo Villaggio Commerciale: un gruppo di casette in legno che ospiteranno alcuni esercizi commerciali in via provvisoria, nel centro sportivo Verdeacqua. «La nostra è una soluzione tampone» dice il direttore di Confesercenti Filippo Ciancone, «non vogliamo che il commercio si trasferisca in via permanente fuori dal centro. La nostra vuole essere una primissima risposta di vitalità: alle istituzioni chiediamo di poter tornare al più presto nelle strade del centro storico per far ripartire L’Aquila».
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