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L’AQUILA: SALDI, CONFESERCENTI: «PARTENZA SPRINT, MA SI VA GIA’ A RILENTO»
L’Aquila, 13 gennaio – Dopo la partenza sprint di sabato, i saldi di fine stagione stanno segnando il passo nella provincia dell’Aquila. È questo il risultato dei primi rilevamenti effettuati da Pmi Confesercenti. «La giornata di sabato si è rivelata un fuoco di paglia» sottolinea Bruno Basile, vicepresidente provinciale di Pmi Confesercenti e del Consorzio commercianti Centro storico dell’Aquila, «già domenica i negozi sono rimasti vuoti. In altri anni i primi giorni erano quelli che tenevano meglio, ma quest’anno stiamo lavorando davvero al minimo. È necessario ripensare i saldi, perché così non vanno».
Il direttore provinciale di Pmi Confesercenti, Filippo Ciancone, sottolinea l’urgenza di dare vita «ad una programmazione vera che spinga i consumatori a scegliere i centri urbani, perché i centri commerciali stanno divorando il tessuto produttivo di questa città. Il cliente oggi ha difficoltà di accedere al centro storico per l’assenza di parcheggi e di collegamenti pubblici efficienti, cosa che segnala negativamente L’Aquila rispetto alle buone prassi di Avezzano e Sulmona. Ma al tempo stesso» dice il direttore dell’associazione imprenditoriale «bisogna evitare fughe in solitaria dell’Abruzzo nella pianificazione delle date dei saldi. Specie nelle zone di confine, e soprattutto per le famiglie con disponibilità economiche limitate, è necessario assolutamente programmare le vendite di fine stagione di concerto con le regioni limitrofe: l’obiettivo è arrivare ad una data unica che garantisca ai commercianti di poter vendere a prezzo pieno fino all’avvio dei saldi senza ricorrere a vendite straordinarie per reggere la concorrenza fuori regione, e al tempo stesso ai consumatori di poter spendere nel territorio in cui vivono».
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